Esame di Stato: in quale sede è più semplice superarlo?
Un saluto a tutti!
Quest'oggi vorrei fare il punto su una domanda che mi è stata posta tante volte, e di cui vorrei discutere con tutti coloro che sono interessati.
Quali sedi d'Italia consentono di superare l'Esame di Stato con minor difficoltà?
Quello che scrivo qui, come sempre, è un pensiero che mi deriva dall'esperienza accumulata in questi anni: dal 2008, quando ho sostenuto io stessa l'esame, ad oggi, grazie a tutti gli studenti che ho personalmente seguito e contribuito a formare. Rimane, ovviamente, una mia personale opinione, del tutto prescindibile.
Ci tengo comunque a ribadire sempre, quando mi viene richiesta, la mia opinione in merito a questo argomento: sedi "più facili" non esistono.
Non esistono Commissioni d'esame più o meno "tranquille" (ma soprattutto, perché mai dovrebbero essere agitate?) e per di più, dato che cambiano tendenzialmente ad ogni sessione, sarebbe impossibile prevedere chi ne farà parte e chi no, se qualcuno - e chi - sarà più o meno di manica larga nella correzione dei compiti e via discorrendo,
così come sarebbe inutile, a mio avviso, andare a spulciare il CV di ciascun membro delle suddette per verificare a quale cattedra appartenga per, magari, focalizzare lo studio su questa o quell'altra materia, ritenendo che in qualche modo la provenienza di uno dei docenti possa influire su quella di tutti gli altri, sulla struttura dei compiti stessi e così via...
Purtroppo o per fortuna, le sedi facili fanno parte di quelle tante, tantissime, innumerevoli voci di corridoio che immancabilmente circolano quando si tratta di un esame; anche all'università abbiamo incontrato mille volte opinioni diverse, date da studenti diversi, dopo aver sostenuto lo stesso esame con lo stesso docente.
A mio avviso l'esame di Stato costituisce un ostacolo complesso da superare, che genera una certa quota di ansia nello studente che si trova ad affrontarlo ...portando con sé conseguenti rituali scaramantici, notti in bianco, nomi e cognomi (e CV) di Prof. da evitare, da temere moltissimo, fino a titoli di temi trascurabili ("tanto è già uscito" - "tanto è uscito la scorsa sessione, non ricapiterà adesso"), casi che tanto "non usciranno mai" ecc...
Con un incerto esito positivo, ma col certo risultato di fuorviare preziose energie, focalizzandole su un punto d'arrivo errato, ad esempio trascurando una parte delle tematiche a favore di quelle che si ritengono più probabili sulla base delle discipline di provenienza di questo o quel Commissario, ecc.
Se proprio volessimo parlare di probabilità considererei, rimanendo all'interno di un contesto relativo alla mia esperienza personale prima e professionale poi, che il buon esito dell'esame è dovuto per il 90% allo studio e per il rimanente 10% alla buona sorte.
Se la pensassimo diversamente, dovremmo tristemente attribuire davvero uno scarso valore al nostro studio e alle nostre capacità e possibilità di superare l'esame nella maniera più consona e tradizionale, ossia studiando adeguatamente.
Se fosse solo questione di casualità, inoltre ("estraggono temi a caso, bocciano e promuovono come gli pare, neppure li leggono..."), a cosa servirebbe preoccuparsi della sede?
Concludo quindi ribadendo con forza il mio pensiero, maturato sia nei diversi percorsi tracciati dagli studenti che ho seguito sia grazie alle vicende cui ho partecipato su diverse community (OpsOnline, Facebook, Studenti.it, Forum Sapienza...), nonché per il fatto stesso d'aver vissuto l'edS sulla mia pelle, che coloro che studiano organizzandosi per tempo, esercitandosi a stilare tracce concise ma dense di concetti esposti con chiarezza, con coerenza interna ed aderenza alla letteratura, superano l'esame indipendentemente dalla sede, dal proprio o dall'altrui orientamento e così via.
Esistono, piuttosto, sedi in cui l'esame è più o meno rapido (es. Padova: una settimana o meno. Roma: 3-4 mesi) e più o meno costoso (es. Padova:circa 430€. Roma:circa 270€). In questo caso lo studente potrà scegliere la sede preferita sulla base, ad esempio, del tempo che ha a disposizione per organizzarsi con lo studio, oppure calcolando i costi aggiuntivi di eventuali spostamenti.
In bocca al lupo e buono studio!
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Quest'oggi vorrei fare il punto su una domanda che mi è stata posta tante volte, e di cui vorrei discutere con tutti coloro che sono interessati.
Quali sedi d'Italia consentono di superare l'Esame di Stato con minor difficoltà?
Quello che scrivo qui, come sempre, è un pensiero che mi deriva dall'esperienza accumulata in questi anni: dal 2008, quando ho sostenuto io stessa l'esame, ad oggi, grazie a tutti gli studenti che ho personalmente seguito e contribuito a formare. Rimane, ovviamente, una mia personale opinione, del tutto prescindibile.
Ci tengo comunque a ribadire sempre, quando mi viene richiesta, la mia opinione in merito a questo argomento: sedi "più facili" non esistono.
Non esistono Commissioni d'esame più o meno "tranquille" (ma soprattutto, perché mai dovrebbero essere agitate?) e per di più, dato che cambiano tendenzialmente ad ogni sessione, sarebbe impossibile prevedere chi ne farà parte e chi no, se qualcuno - e chi - sarà più o meno di manica larga nella correzione dei compiti e via discorrendo,
così come sarebbe inutile, a mio avviso, andare a spulciare il CV di ciascun membro delle suddette per verificare a quale cattedra appartenga per, magari, focalizzare lo studio su questa o quell'altra materia, ritenendo che in qualche modo la provenienza di uno dei docenti possa influire su quella di tutti gli altri, sulla struttura dei compiti stessi e così via...
Purtroppo o per fortuna, le sedi facili fanno parte di quelle tante, tantissime, innumerevoli voci di corridoio che immancabilmente circolano quando si tratta di un esame; anche all'università abbiamo incontrato mille volte opinioni diverse, date da studenti diversi, dopo aver sostenuto lo stesso esame con lo stesso docente.
A mio avviso l'esame di Stato costituisce un ostacolo complesso da superare, che genera una certa quota di ansia nello studente che si trova ad affrontarlo ...portando con sé conseguenti rituali scaramantici, notti in bianco, nomi e cognomi (e CV) di Prof. da evitare, da temere moltissimo, fino a titoli di temi trascurabili ("tanto è già uscito" - "tanto è uscito la scorsa sessione, non ricapiterà adesso"), casi che tanto "non usciranno mai" ecc...
Con un incerto esito positivo, ma col certo risultato di fuorviare preziose energie, focalizzandole su un punto d'arrivo errato, ad esempio trascurando una parte delle tematiche a favore di quelle che si ritengono più probabili sulla base delle discipline di provenienza di questo o quel Commissario, ecc.
Se proprio volessimo parlare di probabilità considererei, rimanendo all'interno di un contesto relativo alla mia esperienza personale prima e professionale poi, che il buon esito dell'esame è dovuto per il 90% allo studio e per il rimanente 10% alla buona sorte.
Se la pensassimo diversamente, dovremmo tristemente attribuire davvero uno scarso valore al nostro studio e alle nostre capacità e possibilità di superare l'esame nella maniera più consona e tradizionale, ossia studiando adeguatamente.
Se fosse solo questione di casualità, inoltre ("estraggono temi a caso, bocciano e promuovono come gli pare, neppure li leggono..."), a cosa servirebbe preoccuparsi della sede?
Concludo quindi ribadendo con forza il mio pensiero, maturato sia nei diversi percorsi tracciati dagli studenti che ho seguito sia grazie alle vicende cui ho partecipato su diverse community (OpsOnline, Facebook, Studenti.it, Forum Sapienza...), nonché per il fatto stesso d'aver vissuto l'edS sulla mia pelle, che coloro che studiano organizzandosi per tempo, esercitandosi a stilare tracce concise ma dense di concetti esposti con chiarezza, con coerenza interna ed aderenza alla letteratura, superano l'esame indipendentemente dalla sede, dal proprio o dall'altrui orientamento e così via.
Ricordate le mie "3 C": chiaro, conciso, coerente!
Questa è la prima chiave per poter superare le prove scritte.
Esistono, piuttosto, sedi in cui l'esame è più o meno rapido (es. Padova: una settimana o meno. Roma: 3-4 mesi) e più o meno costoso (es. Padova:circa 430€. Roma:circa 270€). In questo caso lo studente potrà scegliere la sede preferita sulla base, ad esempio, del tempo che ha a disposizione per organizzarsi con lo studio, oppure calcolando i costi aggiuntivi di eventuali spostamenti.
In bocca al lupo e buono studio!
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