ESAME DI STATO PSICOLOGIA: SUGGERIMENTI

Alcuni piccoli suggerimenti per superare brillantemente l'esame di Stato per Psicologi, Albo A e B.

E' MOLTO importante che sappiate che non esistono statistiche o metodologie scientemente comprovate per cui possiate prevedere "cosa uscirà", ossia che tema/progetto/caso vi verranno proposti, cosa esattamente vi sarà chiesto all'orale e così via.

Alcuni, ad esempio, si basano sull'orientamento metodologico e teorico della Commissione per tentare di prevedere, all'incirca, quali aree potrebbero essere "favorite"... ma ricordatevi che ogni membro della Commissione avrà il proprio, e come prevedere quale "avrà la meglio"? 

Altri vanno alla ricerca delle tracce uscite negli anni precedenti, dando per scontato che determinati argomenti di certo non usciranno nuovamente; questo non è vero, perché sono molti i casi in cui per due anni di seguito, ad esempio, è uscito lo stesso argomento per la 1 prova.

Solitamente questi sforzi si riducono ad uno spreco di energie e fuorviano lo studente, che si concentra maggiormente su alcune aree lasciandone scoperte tante altre, rischiando di non superare l'esame.

UTILI CONSIGLI:

per quanto riguarda la I PROVA,
potrebbe esservi richiesto ad esempio di argomentare una singola teoria, oppure due teorie distinte (limiti e pregi, ad esempio), oppure due teorie a confronto (punti di forza e debolezza dell'una rispetto all'altra), oppure un tema "incrociato" - ossia due argomenti correlati (es. comunicazione & linguaggio; frustrazione & aggressività ecc.). Possono inoltre esservi proposte tracce di metodologia (es. questionario, intervista, osservazione, quasi/veri esperimenti, test ecc.), tracce su uno o più argomenti generali della psicologia clinica (es "il colloquio in psicologia clinica") e di comunità (fenomeni sociali come immigrazione, abbandono scolastico ecc.).

Per quanto riguarda la II PROVA,
potrebbero richiedervi di strutturare un progetto di prevenzionepromozionevalutazione di una specifica situazione, di assistenza e sostegno, nonché di riabilitazione.
Qualsiasi traccia potrebbe riguardare un ambiente sociale,comunitario (es. una zona urbanistica - un quartiere a rischio di degrado sotto determinati aspetti, es. delinquenza in aumento), una specifica categoria di soggetti (es. studenti delle scuole elementari, medie, superiori; studenti universitari, anziani, donne in gravidanza ecc.), un'azienda/ditta/organizzazione, uno specifico argomento riguardante la salute e la sanità in generale (es. prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale) e così via.

La III PROVA
consisterà in un quadro clinico con risvolti maggiormente applicativi, riguardando un "caso" da svolgere circa, solitamente: un adulto (ambito clinico) un bambino (ambito dello sviluppo) un'azienda/organizzazione ecc. (ambito del lavoro), un trial clinico (ambito sperimentale). 
RICORDATE SEMPRE CHE, IN QUALUNQUE PROVA ED IN QUALUNQUE CASO, LADDOVE VI VENGONO PROPOSTE ALTERNATIVE POTRETE SCEGLIERE LA PROVA DA SVOLGERE IN COMPLETA AUTONOMIA E SENZA CHE LA COSA SIA LEGATA IN ALCUN MODO AL VOSTRO INDIRIZZO DI STUDI UNIVERSITARIO.
In poche parole, ad esempio, se provenite dalla Psicologia del Lavoro ma preferite studiare la parte clinica e svolgere il caso clinico, nessun problema!

Svolgete le prove dell'Esame di Stato per Psicologi:
1) scrivendo con una calligrafia il più possibile chiara, che risulti leggibile senza sforzo
2) attenendovi il più possibile ai limiti di spazio che vi vengono forniti
3)calcolando bene i limiti di tempo, organizzandovi prima una scaletta - ad esempio, un elenco puntato sulla parte del foglio che userete come "brutta" - per poi, accanto, iniziare a scrivere la "bella" ampliando i concetti che avrete buttato giù di getto
4) seguendo l'ordine delle domande predefinito
5) scrivendo in modo semplice, senza complicare  il pane volendo dimostrare di "saperne di più". Limitatevi ad argomentare sinteticamente e bene ciò che vi viene richiesto!


Per superare l'Esame di Stato Psicologo è necessario: 
inquadrare bene l'esame nella sua globalità
- comprendere bene le differenze strutturali che intercorrono tra le prove
organizzare lo studio in maniera adeguata ai tempi che avete a disposizione
- non andare nel pallone il giorno della 1 prova (lo scoglio più difficile, proprio perché è il 1°): è importantissimo avere ben chiaro il concetto di "Esame di Stato", la sua struttura e le sue richieste, insomma A COSA SI VA INCONTRO, di modo da non trovarsi di fronte a nulla di improvviso od inaspettato, che potrebbe causare tensione e distrazione in sede d'esame.
studiare in maniera quanto più ampia possibile; NON è un esame da prendere sottogamba, richiede una vasta conoscenza della psicologia sotto molteplici e variegati aspetti e va a valutare anche la capacità critica del futuro psicologo, la capacità di scegliere specifiche teorie/modelli/argomenti da trattare sapendoli poi argomentare in maniera appropriata e consona, nonché nel mettere assieme e raffrontare il tutto su più piani con fluidità e stilando un tema, un progetto, un caso secondo le mie "3 C":

 chiaro - conciso - coerente!!

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per la preparazione dell'Esame di Stato per Psicologi, 
Albo A e B, 
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